domenica 22 gennaio 2017

[187°] ELIMINATO IL CERTIFICATO DI RISPONDENZA ALLE NORME SISMICHE

Provo molta invidia per il cuore di quei soccorritori.

Via subito agli argomenti di questo post decisamente invernale:

- poker sismico di paura
  quattro mainshock in quattro ore
- addio al certificato di "rispondenza sismica"
  semplificate le procedure del testo unico per l'edilizia


POKER SISMICO DI PAURA
Sappiamo ormai tutta la cronaca. Dai media.

Voglio solo registrare con i lettori di POA qualche appunto.

1° scuotimento - 09:25:40 UTC (t=0)         - M 5.1

2° scuotimento - 10:14:09 UTC (t=0+48')   - M 5.5

3° scuotimento - 10:25:23 UTC (t=0+59')   - M 5.4

4° scuotimento - 13:33:36 UTC (t=0+248') - M 5.0

Prima considerazione: e' nel 1976 che ho fatto la prima conoscenza col terremoto, ma una sequenza del genere e' veramente da paura. E par di capire che non sia affatto finita li'.

Seconda considerazione: neve e terremoto non sono per niente una combinazione statisticamente poco significativa, specie in zone sismogenetiche di montagna. Cosi' oggi - a freddo - i coefficienti di combinazione ψ2j=0,0 (per quote basse) e ψ2j=0,2 (per quote alte) li trovo inspiegabilmente bassi. Spero di aver capito male io.

Terza considerazione: mi sto veramente chiedendo se sequenze di scuotimento cosi' violente e ripetute possano attivarne altre, in altre zone sismogenetiche, anche molto lontane.
L'arco alpino friulano e' li' che si carica di energia dal 1976.


ADDIO AL CERTIFICATO DI RISPONDENZA "SISMICO"
E' stato l'articolo 3 comma 1 lettera "y" del decreto legislativo 222/2016, a cancellare dal nostro ordinamento il certificato di rispondenza finale alle norme sismiche.

A mia conoscenza, l'istituto del certificato di rispondenza risale alla legge n. 1684 del 1962 dove all'articolo 37 si legge:
"Il rilascio da parte dei prefetti della licenza d'uso per gli edifici costruiti in cemento armato e delle licenze di abitabilita' da parte dei comuni e' condizionata alla esibizione di un certificato da rilasciarsi dall'Ufficio del genio civile che attesti la perfetta rispondenza dell'opera eseguita alle norme per l'edilizia antisismica.". (All'epoca l'Ufficio del genio civile era statale, non regionale come oggi).

Questo a differenza di  quanto si disponeva nel sedicesimo anno dell'era fascista, allorche' l'articolo 54 del regio decreto-legge n. 2105 del 1937 recitava:
"(...) I funzionari del Genio civile debbono altresi' accertare se le riparazioni, ricostruzioni e nuove costruzioni procedano in conformita' delle presenti norme. (...).". (Merita vedere anche la corrispondente Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia)
Nell'era fascista non si parlava di certificato, ma solo di accertamento, sottintendendo la sola necessita' di un sopralluogo in cantiere.

Segui' la nota legge n. 64 del 1974 (vedasi l'articolo 28) e poi ancora - ma solo per l'edilizia - il testo unico del 2001 (vedasi l'articolo 62). Tutti a parlare della necessita' di questo benedetto certificato.

Finche' si arriva alla semplificazione di oggi con la quale (vedasi l'articolo 67 del testo unico):
"Il deposito del certificato di collaudo statico equivale al certificato di rispondenza dell'opera alle norme tecniche per le costruzioni previsto all'articolo 62. (...) Per gli interventi di riparazione e per gli interventi locali sulle costruzioni esistenti, come definiti dalla normativa tecnica, il certificato di collaudo e' sostituito dalla dichiarazione di regolare esecuzione resa dal direttore dei lavori.".

Nel Veneto e' stata prontamente data cristiana sepoltura al suddetto certificato con una lettera di istruzioni, indirizzata agli uffici del Genio civile. La trovate qua (ritengo di poterla pubblicare qui alle Officine in quanto gia' diffusa agli ordini professionali).

Non credo manchera' a nessuno, il certificato. Che il Signore l'abbia in gloria.


^  ^  ^

Bene. Post terminato.

Vi penso continuamente, cari lettori. Che la Forza sia con voi.
Ovviamente una forza buona.
Vs. POA

 
[ 187°] LEGISLATIVE DECREE NO. 222/2016 ELIMINATES SOME BUREAUCRATIC FULLFILMENTS FOR SEISMIC GROUNDS.
No english version for this post... sorry.

2 commenti:

  1. Grazie POA, spunti sempre interessanti!

    Che neve e sisma non si piacessero molto era la convinzione di molti, anche del sottoscritto: ma i fatti ci dicono il contrario.

    In merito al certificato è vero che non manca a nessuno, ma temo sarà il de profundis ai controlli dell'ente pubblico, in zona sismica 2, a costruzione ultimata.

    Ormai notavo sempre più spesso (per i progetti non sorteggiati) rilasci di certificati sospesi per carenze sui controlli dei materiali o qualche volta addirittura per “dubbi” sugli interventi realizzati che il collaudo non chiariva adeguatamente (interventi di miglioramento o adeguamento fantasiosi …).
    Ora temo ci sarà il liberi tutti come in zona 3 e questo fino alla prossima prova del nove, che prima o poi ci presenterà il conto.
    Sperin ben.
    Grazie e a presto.
    bt

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    1. Ciao bt.
      Mi sono proprio divertito a leggere il tuo commento: schietto e chiaro.
      Pero' l'alternativa al "liberi tutti" e' il giocare a "guardie e ladri". Avvilente.
      Credo che ci sia da ripensare un po' tutto in questa ns povera Italia...

      La storia della neve, ti confesso, mi sta un po' inquetando: mi pare impossibile, non capisco se sto interpretando male... eppure...

      Cmq grazie della visita, qua alle Officine ;)

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