domenica 14 ottobre 2012

[153°] CASE STUDY: APPARECCHI D'APPOGGIO IN ACCIAIO

Nei gia' molti anni di pubblicazione di POA non ho mai avuto cosi' poco tempo da dedicarvi. Vi lascio un post che suona un po' come il vecchio e rilassante Carosello. Che probabilmente molti di voi, data l'eta', nemmeno sanno cos'e'.

1a comunicazione di servizio
Un lettore mi dice che non riceve il post pur essendosi iscritto alla mailing list di POA. Dopo alcuni mumle...mumle... scopro che non aveva confermato l'iscrizione cliccando sul link di ritorno. Ovviamente il servizio vuole conferma che non si tratti di un indirizzo di posta elettronica fasullo o birichino.
(Mannaggia)

2a comunicazione di servizio
Privatamente sono stato piccato per non aver dato seguito agli impegni editoriali presi con i lettori nel post 146° relativo al recente terremoto padano-emiliano.
E' vero. Ma non me ne ero dimenticato. Solo manca il tempo.
(Mannaggia^2)

3a comunicazione di servizio
Al post 145° sempre sul recente terremoto un anonimo ha lasciato un interessante commento cui devo sempre rispondere.
(Mannaggia^e^x)

4a comunicazione di servizio
La terza puntata sulla previsione dei terremoti ha una gestazione piu' lunga del previsto. Ma ci sono buoni motivi. Ogni cosa a suo tempo, anche se ogni promessa e' un debito.
(Mannaggia/0.)

5a comunicazione di servizio
Se sentite uno scoppio, sono stato io.

Ed ora via di corsa agli argomenti del post:

- apparecchi d'appoggio in acciaio per ponti
  tarantolato sulla via di Damasco da una cerniera e 
  da un carrello
- il "dopo emergenza" del terremoto 2009 a L'Aquila
  conferenza stampa del ministro Barca sulla chiusura
  dell'emergenza post-sisma 2009 in Abruzzo


APPARECCHI D'APPOGGIO IN ACCIAIO PER PONTI
Girare il territorio a testa all'insu' certe volte e' istruttivo.

E' dai tempi dell'esame di Costruzioni di Ponti che mi era rimasta la curiosita' di capire come funzionavano gli apparecchi d'appoggio in acciaio per ponti.

Caso ha voluto che m'imbattessi qualche anno addietro in un paio di cerniere e di carrelli che dal punto di vista funzionale parevano ben congegnati.

Ve ne rendo partecipi.

Ecco qua (la passerella e' antecedente alle NTC-2008):

Foto aerea del sito ove insiste la passerella
Topografia - Can. Malgher (bacino del F. Lemene)
Foto della passerella vista da valle
Passerella - Prospetto da valle (luce = 48 metri)
Foto dell'impalcato della passerella
Impalcato
Foto del vincolo a carrello in sponda destra
Vincolo a carrello (spalla destra)
Foto del vincolo a cerniera in sponda sinistra
Vincolo a cerniera (spalla sinistra)

Naturalmente nulla funzionerebbe a dovere se non fossero effettivamente impediti gli spostamenti verticali con un idoneo vincolo per ciascun appoggio alla spalla:

Foto del vincolo verticale su entrambe le spalle
Vincolo verticale (su entrambe le spalle)
Cool, vero?

Naturalmente i miei compagni di biciclettata mi hanno abbandonato.


IL "DOPO EMERGENZA" DEL TERREMOTO 2009 A L'AQUILA
Immagino che chi vive lontano dal cratere sismico aquilano si sia un po' perso le vicende tecnico-amministrative susseguenti al tragico terremoto del 2009.

Tuttavia molto e' successo.

Tra questo e' rilevante la fine dello stato di emergenza post-terremoto.

Riporto il testo della norma:
"Lo stato di emergenza dichiarato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 aprile 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 81 del 7 aprile 2009, a causa degli eventi sismici che hanno interessato la provincia dell'Aquila e gli altri comuni della regione Abruzzo il giorno 6 aprile 2009, gia' prorogato con i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri 17 dicembre 2010 e 4 dicembre 2011, pubblicati nelle Gazzette Ufficiali n. 1 del 3 gennaio 2011 e n. 290 del 14 dicembre 2011, cessa il 31 agosto 2012.".

La cosa e' giuridicamente rilevante, e difatti vi si legge piu' oltre:
"A decorrere dal 16 settembre 2012, la ricostruzione e ogni intervento necessario per favorire e garantire il ritorno alle normali condizioni di vita nelle aree colpite dal sisma del 6 aprile 2009 sono gestiti sulla base del riparto di competenze previsto dagli articoli 114 e seguenti della Costituzione, in maniera da assicurare prioritariamente il completo rientro a casa degli aventi diritto, il ripristino delle funzioni e dei servizi pubblici, l'attrattivita' e lo sviluppo economico-sociale dei territori interessati, con particolare riguardo al centro storico monumentale della citta' dell'Aquila.".

I lettori curiosi di capire i meccanismi dello stato in condizioni di emergenza possono trovare il testo integrale delle disposizioni qui parzialmente citate, al Capo X-bis del decreto-legge 83/2012 voluto da Monti e noto come "misure per la crescita del paese".

Da ultimo e' molto interessante la conferenza stampa resa il 12 ottobre scorso dal ministro Barca.

L'atmosfera di questa conferenza mi piace come avere un gatto nelle mutande ma credo sia utilissima per riavvolgere il nastro sulle ultime vicende del terremoto abruzzese.

P.S.: nel sito del ministro trovate un notevole link al suo lavoro sul terremoto abruzzese.

^  ^  ^

Bene. Fine della pausa caffe'.
Stavolta leggero.

Vi auguro 15 giorni di proficuo lavoro. E se tutto fila liscio vi aspetto il 4 p.v.
Vs. POA

[ 153°] STEEL BEARINGS FOR BRIDGES
 No english version for this post... sorry.