sabato 24 marzo 2012

[142°] LO SPETTRO DI RISPOSTA (5 - fine)

Ed ecco finalmente l'ultima parte della traduzione (Appendice a parte, troppo specializzata per un blog)*.

Inquietante l'auspicio espresso nelle conclusioni, vero?!

Omnia munda mundis!

Credo sia stato un utile viaggio a ritroso nel tempo, quando l'ingegneria sismica si chiamava Engineering Seismology ed i computer erano Digital Computing Machines.

Quale insegnamento?

Mah, ognuno di noi e' una storia se'. Di mio dico che e' molto, ma molto difficile comprendere alcunche' senza calarsi nella storia, cioe' nel processo spazio-temporale in cui ogni cosa si pone, cresce, ed assume la sua forma finale.

E difatti e' proprio la forma finale delle cose ad oscurarcene la piena comprensione. Paradossalmente e' proprio la perfezione, finale e formale, di certe cose ad impedirci di capirle.

Prendete ad esempio una statua di Canova: riuscireste a far capire ad uno studente cosa sono gli ammassi geologici di marmo a partire dalle Tre Grazie? Dubito.

E cosi' e' successo per la matematica: troppo perfetta nel suo formalismo finale per farla capire ai comuni mortali. (E' la perfezione formale raggiunta dai matematici dell'8-900, ad esempio, che impedisce agli studenti medi di capire l'operazione di passaggio al limite).

E' invece affascinante vedere come curve spettrali di terremoti siano state ricavate con strumenti di tutt'altre discipline scientifiche. Solo sfruttando le analogie matematiche delle equazioni nei rispettivi ambiti.

Ricordo quel tale Prof. che a Padova risolse il problema delle oscillazioni di risonanza nei tubi-ponte solo inserendovi l'ammortizzatore di un mosquito.

Fantasia, spavalderia, intuizione, sregolatezza: sono tutte doti per chi cerca di capire.

Ma bando ai voli romantici, vi lascio una chicca.

E' il link alle memorie delle World Conferences on Earthquake Engineering, dalla prima conferenza del 56, a quella del 2008. Appunto qui trovate il contributo originale del Prof. Donald E. Hudson che le Premiate Officine Antisismiche hanno tradotto.

Non ricordo piu' chi mi ha regalato questo link, ma lo trovo un quanto di conoscenza di eccezionale interesse: solo leggendo i titoli dei contributi si vede com'e' evoluta l'ingegneria sismica negli ultimi cinquanta anni.

Un grazie a questo ignoto linkatore.

^  ^  ^

Bene. Un buon caffe'. 
Spero condividiate.

Vi lascio con l'augurio di un proficuo lavoro.
Vs. POA  

* P. S. : i documenti creati da POA sono memorizzati in Google Documents. Alcune versioni di Internet Explorer falliscono nella loro visualizzazione. Firefox, gia' dalla versione 3.0, non fallisce un colpo. E ora e' alla 11.0. 
Non capisco cosa aspettate ad installarvelo...

[ 142°] Response spectrum in earthquakes analysis (5th part, last).
No english version for this post... sorry.

domenica 18 marzo 2012

[141°] LO SPETTRO DI RISPOSTA - 3 e 4

Vi lascio con la terza e la quarta parte della traduzione dell'articolo sugli spettri di risposta.

Potremmo intitolarle assieme: le applicazioni dello spettro di risposta.

Per questo caffe', io ho finito l'energia.

Vi lascio con la speranza vi possano interessare ed appassionare come lo e' stato per me. 

A presto.
Vs. POA  

1a puntata di 5: L'integrale di Duhamel o di convoluzione
2a puntata di 5: Il coefficiente di sismicita' C
3a e 4a puntata di 5: Applicazioni dello spettro di risposta

La 5a puntata che trattera' su come ricavare lo spettro di risposta verra' pubblicata (salvo imprevisti) il 25 marzo 2012.
 
[ 141°] Response spectrum in earthquakes analysis (3rd and 4th Parts).
No english version for this post... sorry.

domenica 11 marzo 2012

[140°] LO SPETTRO DI RISPOSTA - 2

Ecco la seconda parte - tradotta in italiano - dell'articolo sugli spettri di risposta.

Chi desidera trova quanto sino ad ora tradotto, in un unico file pdf (mi scuso se ad un certo punto i font mi sono saltati addosso).

Se la prima parte poteva intitolarsi "L'integrale di Duhamel o di convoluzione", questa seconda parte merita il titolo de "Il coefficiente di sismicita' C".

La vedo come un'occasione per riandare ai vecchi concetti base dell'ingegneria sismica. Alcuni dei quali probabilmente passati in secondo piano, nelle nuove norme tecniche, come appunto il coefficiente di sismicita'.

A dire il vero la normativa italiana pre-NTC 2008 chiamava questo coefficiente col nome di Coefficiente di Intensita' Sismica e lo definiva come C = (S-2)/100.

S a sua volta era il Grado di Sismicita' e valeva 7 o 9, potendo pero' arrivare sino a 12. Cosicche' la forza orizzontale era inizialmente fatta corrispondere al 5% ovvero al 7% del peso sismico della struttura.

A memoria richiamo che il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici col parere 264 del 13 dicembre 2005 - rilasciato sui dubbi sollevati dalle allora vigenti NTC-2005 - introdusse per la prima volta il valore S=4 per le zone sismiche 4.

Ne consegui' un coefficiente d'intensita' sismica pari a C = (4-2)/100 = 0,02.

Non che in questo parere non vi siano capriole intellettuali, ma va da se': sono tutti professori universitari o quasi. E cosa ancora piu' importante, S = 4 e' il valore a suo tempo recepito dal Veneto con deliberazione regionale 71 del 22 gennaio 2008.

A proposito di capriole intellettuali: con le NTC 2008 cambiarono pure alcuni professori, col risultato che per le zone sismiche 4 il coefficiente d'intensita' sismica ora vale S = 5 (vedasi il punto 2.7 delle nuove norme tecniche).

Con questi chiari di luna credo sia evidente che un computer da solo non basta per garantire la sicurezza, ma sia opportuno che a monte ed a valle del calcolo automatico ci sia Umano (secondo le rispettive competenze).

^  ^  ^

Bene. Anzi, benissimo.
Un post d'epoca, buono come una pausa... al caffe' greco.

Vi auguro di star bene. Di cuore.
Vs. POA  

1a puntata di 5: L'integrale di Duhamel o di convoluzione
2a puntata di 5: Il coefficiente di sismicita' C
3a puntata --> 18 marzo 2012
4a puntata -->  18 marzo 2012
5a puntata  --> data da stabilirsi
 
[ 140°] Response spectrum in earthquakes analysis (2nd Part).
No english version for this post... sorry.

domenica 4 marzo 2012

[139°] LO SPETTRO DI RISPOSTA - 1

Come anticipato ecco alle Premiate la prima puntata di un articolo storico sullo Spettro di Risposta.

Correva l'anno 1956 e si era alla prima conferenza mondiale di ingegneria sismica, a Berkeley. 

Me lo sono tradotto in italiano per un piacere personale, che gradisco condividere con i lettori del blog.

Il piacere di riprovare la stessa atmosfera di quando ero studente, tra esami di Meccanica delle Vibrazioni, Dinamica delle Strutture e Calcolo Automatico. Un'atmosfera senza traccia di pubblicita', d'interessi speculativi e di spread.

Quando tra studenti si condivideva tutto: appunti, software, fotocopie, bicicletta, caffe'.

Allora era tutto fantastico, anche quando si andava agli istituti universitari in scarpe da ginnastica camminando, perche' no, in mezzo alla neve.

Credo che questo testo sia pure un utile ripasso su cosa sia uno spettro di risposta, spiegato in un'epoca in cui - mi piace crederlo - l'ingegneria sismica si chiamava engineering sismology.

Ricevetelo come fosse la vecchia morosa, cinquantenne, che vi viene a trovare a casa mentre vostra moglie e' a fare la spesa.
Spero non la trattiate come allora... 

1a puntata di 5: L'integrale di Duhamel o di convoluzione
2a puntata --> domenica 11/3/2012
3a puntata
4a puntata
5a puntata

Alla prossima.
Vs. POA  

P.S.: vedremo alla fine dell'articolo qualche piccola svista e considerazione.

[ 139°] Response spectrum in earthquakes analysis.
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